Un omaggio a mio nonno, “colui da cui tutto è nato”.
Contrasti, ovvero versi improvvisati in ottava rima toscana sotto forma di dialogo tra due persone dal tono scherzoso-realistico, che mio nonno amava spesso recitare con parenti e amici.
Questo Orcia D.o.c. racchiude in se’ tutto ciò che era mio nonno, amante del buon vino e della buona compagnia.
Da uve Sangiovese, maturato in tonneaux e barriques di rovere francese.
Vino di carattere, complesso dal punto di vista aromatico, con evidenti note di legno che si legano in armonia ai profumi primari tipici del vitigno.
Uvaggio: Sangiovese
Zona di produzione: Podere Lignanello – Pienza (SI) – Val d’Orcia
Altitudine: 420 m s.l.m.
Sistema d’impianto: Cordone Speronato/Guyot
Suolo: argille limoso-sabbiose, argille siltose grigio-azzurre e calcare di origine marina di epoca Pliocenica
Produzione uve: ca 30 q.li
Metodo di coltivazione: biologico non certificato
Vendemmia: manuale –fine settembre
Vinificazione: uve lavorate immediatamente dopo la vendemmia. Macerazione e fermentazione alcolica in acciaio per 15/20 giorni. Segue svinatura e fermentazione malolattica in acciaio. Sfecciatura.
Maturazione: maturazione di 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri. Segue affinamento in bottiglia di circa 12 mesi prima dell’immissione sul mercato.
Bottiglie prodotte: n. 3700
Formato bottiglia: 750 ml
Grado alcolico:13%
Colore: rosso rubino intenso
Odore: al naso è intenso e complesso, volutamente in equilibrio tra gli aromi primari del vitigno e gli aromi terziari del legno.
Sapore: vino strutturato, elegante, fresco, equilibrato, giustamente tannico. Carica retro olfattiva nettamente percepibile e persistente.
Abbinamento: prodotti a lunga stagionatura come il Pecorino di Pienza a buccia nera, carne alla brace come la tagliata di Chianina o la Bistecca alla Fiorentina, o piatti a lunga cottura come gli stufati o la cacciagione.
Contiene solfiti
Un vino semplice e fresco.
Vinificato in acciaio e affinato in bottiglia, per mantenere tutta la tipicità del vitigno: gli aromi caratteristici del frutto, la spiccata freschezza ed una trama tannica pronunciata.
Un vino di buona bevibilità per chi non ama gli aromi terziari che caratterizzano l’invecchiamento in legno.
Uvaggio: Sangiovese
Zona di produzione: Podere Lignanello – Pienza (SI) – Val d’Orcia
Altitudine: 420 m s.l.m.
Sistema d’impianto: Cordone Speronato, Guyot
Suolo: argille sabbiose, argille limose grigio-azzurre e calcare di origine marina di epoca Pliocenica
Produzione uve: ca. 23 q.li
Metodo di coltivazione: biologico non certificato
Vendemmia: manuale – inizio Ottobre
Vinificazione: uve lavorate immediatamente dopo la vendemmia. Macerazione e fermentazione alcolica in acciaio per 15/20 giorni. Segue svinatura e fermentazione malolattica in acciaio. Sfecciatura.
Maturazione: maturazione in acciaio. Segue affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
Bottiglie prodotte: n. 1930 ca.
Formato bottiglia: 750 ml
Grado alcolico:13%
Colore: rosso rubino poco intenso
Odore: semplice ma intenso; al naso prevalgono i profumi primari tipici del vitigno, quali la susina fresca e la viola
Sapore: in bocca spicca una freschezza ed una trama tannica pronunciata.
Abbinamento: un vino rosso semplice, da abbinare ad antipasti toscani, Pecorino di Pienza semi stagionato, primi piatti con ragù di carne o al pomodoro come Pici al ragù di Chianina o Pici all’Aglione della Valdichiana, roast-beef.
Contiene solfiti
Un vino che nasce dalla voglia di sperimentare, ricercando l’armonia tra aromi primari e aromi terziari.
Da uve Malvasia, Grechetto e Trebbiano, fermentato in acciaio con una breve macerazione sulle bucce e maturato in tonneau di rovere francese.
Saggiolo ovvero “assaggio, piccola quantità di vino”, proprio perché prodotto ogni anno in un limitato numero di bottiglie numerate a mano.
Poco e sempre diverso, per questo particolarmente prezioso.
Uvaggio: Malvasia, Grechetto e Trebbiano
Zona di produzione: Podere Lignanello – Pienza (SI) – Val d’Orcia
Altitudine: 420 m s.l.m.
Sistema d’impianto: Cordone Speronato, Guyot
Suolo: argille sabbiose, argille limose grigio-azzurre e calcare di origine marina di epoca Pliocenica
Produzione uve: ca. 10 q.li/anno
Metodo di coltivazione: biologico non certificato
Vendemmia: manuale – fine settembre
Vinificazione: uve lavorate immediatamente dopo la vendemmia. Fermentazione alcolica in acciaio per 15/20 giorni, con una breve macerazione sulle bucce. Fermentazione malolattica in acciaio.
Maturazione e affinamento: maturazione di 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri. Segue affinamento in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
Bottiglie prodotte: n. 550 numerate a mano
Formato bottiglia: 750 ml
Grado alcolico: 13%
Colore: giallo arancio
Odore: intenso, fine, complesso, aromatico, fruttato. Le note di frutti maturi, albicocca e fico essiccati, si completano con gli odori terziari di vaniglia e tostato.
Sapore: vino di corpo, con una buona freschezza e bevibilità, leggermente tannico. Buon equilibrio gustativo e retro olfattiva persistente.
Temperatura di servizio: 12 C°
Abbinamento: un vino bianco di carattere, da abbinare ad antipasti toscani con salumi di Cinta Senese DOP, Pecorino di Pienza semi stagionato, crostino nero toscano, ribollita, primi piatti a base di formaggi, verdure o tartufo Bianco delle Crete Senesi, carni bianche, pizza ai quattro formaggi, al tartufo o vegetariana.
Contiene solfiti
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