Mi chiamo Martina e rappresento la terza generazione di vignaioli della mia famiglia. Mio nonno Bruno, “Colombaccio” di soprannome, ha acquistato l’azienda negli anni Settanta del secolo scorso e qui ha proseguito a fare ciò che aveva sempre fatto fin da piccolo e che faceva suo padre prima di lui: produrre vino e olio extravergine di oliva. A quei tempi la produzione era sufficiente per il consumo della famiglia e per la vendita in damigiane ad alcuni clienti locali. Io sono nata qui, nella campagna toscana, a cavallo tra la Val d’Orcia, Patrimonio Unesco dal 2004, e la Val di Chiana, patria della famosa carne Chianina. Sono cresciuta a “pane, vino e zucchero”, la merenda di quei tempi, e ho sempre partecipato attivamente alla vendemmia che per noi rappresentava una grande festa. Mio nonno era felice solo quando la casa era piena di persone, più gente c’era e più lui si sentiva a casa. E per ogni ospite che arrivava, immancabile era la sosta in cantina ad assaggiare “un goccio di Vinsanto”: era il suo modo semplice, ma sincero, di accogliere.

Ed è questa passione che mi ha trasmesso nonno, che mi ha indicato la strada da intraprendere per la mia vita. Così dal 2016 porto avanti la tradizione di famiglia, produco vini e olio di qualità artigianale ed accolgo i miei ospiti per offrire loro indimenticabili esperienze enogastronomiche, immersi nel paesaggio più bello del mondo.

Ma non è tutto. I miei ricordi di bambina felice, che giocava all’aria aperta, mi hanno spinto alla realizzazione dell’agrinido Sbarbacipolle, per far vivere anche ad altri bimbi le stesse esperienze che ho vissuto io alla loro età. E sempre con una forte sinergia fra la nostra famiglia, è nato un appartamento turistico per accogliere quei visitatori attenti e vogliosi di conoscere le nostre tradizioni da vicino: il Lignanello Country House.